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Think positive

Qual e’ il vero “pensiero positivo”?

Cio’ che fa davvero la differenza e’ la nostra reazione agli eventi che accadono.

Imparare a modificare i propri pensieri, imparare a indirizzare il dialogo interiore in senso positivo e potenziante vuol dire porre basi forti verso l’autostima, il benessere e il successo.

Ma cosa si intende realmente per pensiero positivo?

Avere pensiero positivo non vuol dire indossare una maschera a prescindere, mostrare sorrisi e positività anche se la situazione oggettivamente si presenta problematica.
Se sono stato appena bocciato a un esame universitario, al ritorno a casa si blocca l’auto per un problema al motore, chiamo il soccorso e ci impiega 3 ore, e arrivo a casa a notte inoltrata stanco morto, è ovvio che non posso esibire un sorriso ebete e dire: «Oh che bella giornata ho trascorso!».

Il vero pensiero positivo è invece assunzione di responsabilità.

La parola responsabilità deriva dall’unione di altre due parole: “respons” e “abilità”, cioè “abilità a dare risposte”. Avere pensieri positivi vuol dire, quindi, acquisire coscienza che diventi tu regista della tua vita e che con i tuoi pensieri puoi indirizzare le tue azioni.

Così, in situazioni o circostanze oggettivamente negative puoi concentrarti su come risolvere il problema anziché piangerti addosso, puoi decidere di cambiare atteggiamento e concentrare la tua attenzione sulla soluzione e non sul problema.

Non sono le cose che ci accadono a fare la differenza… ma come noi reagiamo alle cose che accadono. È tutto qui il segreto.

Tutti noi, prima o poi, viviamo esperienze oggettivamente negative: lutti o altro; e’ inevitabile.
Fa parte delle regole del gioco della vita.

Ma la reazione agli eventi la scegliamo noi: piccoli o grandi, importanti o meno rilevanti che siano.

Nel caso precedente, ad esempio, invece di piangerti addosso e rimuginare su quanto tu sia stato sfortunato o quanto la vita si accanisca contro di te, potresti invertire l’attenzione e pensare invece alle possibili soluzioni: a come studiare di piu’ e meglio per superare l’esame la volta successiva, o come programmare meglio i controlli al motore dell’auto o al limite valutare se sia il caso di cambiare l’auto. :)

Per queste ragioni è di vitale importanza imparare a gestire il proprio dialogo interiore e riuscirlo a trasformare da negativo in positivo, da limitante a potenziante.

Quando il dialogo interiore inizia a essere negativo nei confronti di noi stessi, allo stesso modo reagiamo e ci rivolgiamo alle altre persone; in maniera identica ci relazioniamo con il mondo. Come possiamo pensare di essere comprensivi, accoglienti, indulgenti con gli altri, quando non riusciamo a esserlo nemmeno con noi stessi?

Affermava lo scrittore Saint-Euxpery:
“Non ho il diritto di dire o di fare qualcosa che sminuisca un uomo di fronte a se stesso. Il problema non è quel che io penso di lui, ma quel che lui pensa di se stesso. Offendere un uomo nella sua dignità è un crimine.”

E questo a maggior ragione vale quando l’interlocutore siamo noi stessi. Non credi?

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Grazie :)



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    storyman
    3 aprile, 2013 a 8:46

    Sono pienamente d’accordo con te.
    Il pensiero positivo è indispensabile alla vita dell’uomo ma rappresenta solo il punto di partenza di un percorso molto più importante verso la piena soddisfazione dei suoi bisogni. Esistono tante tecniche per vivere meglio con sè stessi e con gli altri, tecniche che fallirebbero senza la piena consapevolezza dei mezzi personali. Mi riferisco alla psicologia, alla meditazione, alla preghiera. Quando avremo capito le enormi potenzialità del nostro cervello e la stretta interconnessione tra il conscio imminente ed il subconscio dell’anima e del divino, allora saremo finalmente più sereni ed ottimisti. Anche io nel mio piccolo, con storie e favole, urlo nelle orecchie di coloro che non vogliono ascoltare. Avrei molto da dire in questo argomento e credo che insieme dovremmo insistere ancora perchè il pensiero positivo funziona davvero.

    Rispondi
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      Raffaele Cammarota
      8 aprile, 2013 a 9:20

      E’ vero… occorre crederci.. sempre… perche’ funziona davvero.
      Insisti sempre per contribuire ad aggiungere mattoni di pensiero positivo in cio’ che scrivi e dici… Abbraccio Raf

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