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Pink Floyd: il ritorno dei piu’ grandi.

“The Endless River”: l’ultimo regalo dei Pink Floyd.

Cosa aggiungere su una delle più grandi rock-band della storia della musica che non sia già stato scritto o detto.
Sulla band che forse più di ogni altra ha lasciato un segno indelebile e influenzato molta parte della musica successiva, dai Genesis negli anni ’70 ai Talk Talk negli ’80, ai Coldplay ai giorni nostri, solo per citare qualche nome.

Una sera di ottobre del 1986 ero spaparanzato sulla poltrona a seguire distrattamente la tv.
Quando ad un tratto su Italia1 passa il gingle pubblicitario di uno speciale su “The Wall” che sarebbe andato in onda qualche giorno dopo… In sottofondo le inconfondibili note di “Another brick in the wall”…

Folgorazione!
Il mattino dopo presi tutti miei risparmi e mi recai a comprare tutta (TUTTA) la discografia dei Pink Floyd in cassetta (Cassette!… sic…): da “The Piper at the gates of dawn” a “The Final Cut”.

Li ho visti 3 volte dal vivo.
Nel 1988 a Roma Stadio Flaminio con Franco, Antonello, Alessandro, Claudio, Vito, Massimiliano, Vincenzo. Emozione e ricordo indelebile.
Nel 1989 a Cava dei Tirreni con Marcello.
Nel 1994 a Roma Cinecittá con Pasquale.

Non so se sono realmente i piu’ grandi. Per me lo sono. Di certo hanno lasciato al pubblico godimento almeno 6 album-capolavoro.

Ed ora sono tornati con il loro ultimo (probabile) album: The Endless River.
Il disco è in stile “Ambient”, come specificato anche da Gilmour e Mason; quindi aspettarsi qualcosa di diverso è come aspettarsi un brano hard rock da Sade!
Precisato ció, ecco la mia opinione su “The Endless River”.

– Il brano “Louder Than Words” è un capolavoro assoluto.
A mio parere una delle canzoni più belle degli ultimi trent’anni. Sublime l’assolo di chitarra finale.
Citando Il Guardian “In occasione di Louder Than Words, viene fuori una gran cosa: la canzone è maestosa, sincera e commovente.”
“Vale l’intero album che è un immenso prologo per una canzone di chiusura sublime” (cit. Sante).
Gilmour qui ci ha regalato una perla che va ad aggiungersi degnamente al repertorio storico.
Voto brano: 10+

– Emozionante “It’s what we do”, con echi e ricordi di “Shine on you crazy diamond”
– Belle Allons-y 1 e 2 e Surfacing.
– Copertina bellissima ed evocativa, ricorda alcuni dipinti di Caspar Friedrich.
– Per quel che riguarda il resto del disco presenta a tratti ricordi e suggestioni di “Ummagumma”, “Atom Heart Mother” e “Meddle”… Diciamo che è un disco per amatori, nettamente distante dai capolavori della band, ma certamente molto migliore di altri.

Voto finale complessivo Album: 7.5

Con l’occasione mi sono divertito a stilare la mia classifica degli album del gruppo, posizionando anche l’ultimo “The Endless River”, e la classifica dei dieci brani piu’ belli della loro storia.
Eccole:

Personale classifica degli album dei Pink Floyd (le distanze tra le prime sei posizioni sono davvero minime):

1 Wish you were here – 1975

Epico, unico, la suite infinita “Shine on…” è ormai già storia della musica.

2 Animals – 1977

Emozione pura. Ascoltare e riascoltare Dogs per capire l’anima dei Pink Floyd.

3 The Dark side of the moon – 1973

L’album perfetto.

4 The Wall – 1979

Come centrare in pieno l’anima del mondo del momento: anni cupi, tesi. Muri da abbattere.  Era il 1979.

5 Meddle – 1971

Vi è Echoes… Aggiungere altro?

6 Atom Heart Mother – 1970

L’album psichedelico per eccellenza della musica.

7 A Momentary lapse of reason – 1987

Album sottovalutato: grande ritorno della band negli anni ‘80.

8 The Endless River – 2014

Louder than words capolavoro assoluto.

9 Division bell – 1994

Grande equilibrio di suoni e suggestioni.

10 Obscured by clouds – 1972

Iniziano a intravedersi in embione le magie che avrebbero caratterizzato i capolavori del decennio ’70.

11 Ummagumma – 1969

12 A Sacerful of secrets – 1968

13 More – 1969

14 The Piper at the gates of dawn – 1967

15 The Final cut – 1983


Personale classifica dei 10 brani piu’ belli della storia dei Pink Floyd:

1 Shine on you crazy diamond (part 1-9) – da Wish you were here

2 Comfortably numb – da The Wall

3 Dogs – da Animals

4 Another brick in the wall (part 2) – da The Wall

5 The great gig in the sky – da The Dark side of the moon

6 Whish you were here – da Wish you were here

7 Time – da The Dark side of the moon

8 Hey You – da The Wall

9 Echoes – da Meddle

10 Louder than words – da The Endless River
Chi vuole aggiungere una sua classifica?

Shine on…



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