Buona lettura...

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Sei nato libero.

Riesci davvero ad essere libero da dipendenze?

Siamo tutti nati liberi. Però in molti casi rimanere davvero liberi può rivelarsi parecchio difficile.

È il caso delle tantissime forme di dipendenza esistenti. E così può accadere di perdere la propria libertà emotiva, mentale e anche fisica, divenendo schiavi di alcol, fumo, droghe, farmaci, cibo, gioco d’azzardo, sesso, shopping, internet, rabbia, pessimismo o quant’altro ancora.

Perché avviene ciò e, soprattutto, come evitare di cadere nella subdola trappola di qualche forma di non-libertà? Ovviamente non è questa la sede per affrontare in maniera approfondita un argomento così vasto e complesso.
Qui mi preme sottolineare esclusivamente l’aspetto della scelta personale e della possibilità di riacquistare in qualsiasi momento il controllo di se stessi e della propria vita: occorre solo desiderarlo davvero.

La dipendenza si contraddistingue per la perdita o la difficoltà di controllo rispetto ad una “sostanza” o una situazione esterna.
Ma la cosa più sorprendente è che dipendenti lo si diventa per propria esclusiva scelta e responsabilità.
E ciò accade principalmente per una ragione: scarsa autostima, quindi basso potere personale e scarso amore per se stessi.
Se impari a sviluppare un forte potere personale, se coltivi un amore profondo nei confronti della vita e di te stesso non puoi mai barattare la tua libertà, la tua felicità o la tua salute con comportamenti, oggetti, emozioni di valore nettamente inferiore a te, o delegarla a qualcosa di esterno a te, droga, alcol, gioco o cibo che sia.

Devi riuscire a pensare che ci sono altre droghe, forse ancora più potenti, che però ti fanno stare bene senza effetti collaterali, come l’amore, il divertimento, la gratitudine, la gentilezza, la serenità, il rilassamento e tante altre ancora.
Queste ultime sono un po’ più difficili da coltivare proprio perché gli effetti che producono sono straordinari e duraturi.
Costano impegno, costanza, determinazione, pensiero positivo, perseveranza, ma il gioco vale la candela. Decisamente.

Occorre riuscire ad entrare nel cosiddetto circolo virtuoso del benessere: ami te stesso, quindi hai una buona autostima, un potere personale forte; di conseguenza non imbocchi vie pericolose o maleodoranti e, se anche ciò dovesse accadere, per prova, semplice curiosità, o per i casi inesplicabili della vita, ti senti abbastanza forte da rimanere consapevole e padrone della tua vita e delle tue scelte.
In tal modo i tuoi comportamenti diventano una conseguenza delle tue scelte, che a loro volta sono una conseguenza della tua volontà, dei tuoi valori di riferimento e della tua forza interiore.

La conseguenza finale di tutto ciò è che ti rendi conto di essere esclusivamente tu il custode della tua libertà, la tua autostima ne esce rafforzata ancor di più e il ciclo riprende in uno splendido circolo virtuoso.

Puoi farlo. Se sperimenti qualche forma di dipendenza prova a farlo. Inizia solo dal primo passo fondamentale: ama te stesso, impara a volerti bene.
Il resto viene da sé, naturale. Nessuno può farlo al posto tuo.
Dipende solo da te.

Se vuoi approfondire clicca qui.

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