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Take it easy…

La vita in fondo è un grande gioco… non trasformiamola in qualcosa di serio. :)

Ah… quanto attrae la leggerezza, e come affascinano quelle persone che non si prendono eccessivamente sul serio e che riescono ad alleviare con una battuta ironica situazioni apparentemente tese.

Credo che l’ironia e l’autoironia siano da considerare tra le più grandi qualità di un essere umano.
Mi è capitato di incontrare persone culturalmente preparatissime e molto intelligenti, ma con scarso senso dello humour. Al contrario non mi è mai successo di incontrare persone con grande senso dell’ironia o dotate di spiccata autoironia che non fossero anche estremamente intelligenti.

Intelligenza e ironia vanno a braccetto. Sempre. Ecco perché considero l’ironia la virtù più grande.
La forma più alta di elasticità, una prova continua di tolleranza e alleggerimento.
In un momento storico certamente impegnativo e non privo di rilevanti ostacoli da affrontare l’ironia è diventata più che mai utilissima.

Un sorriso non è, come molti ritengono, una debolezza o un arrendersi. È invece un andare oltre, è combattere il cinismo imperante, è provare a portare il problema o la situazione su un terreno nuovo, dove può essere risolto.

Come sottolinea lucidamente Beppe Severgnini:
“L’ironia è l’opposto della mediocrità. Non esiste “ironia media”. L’ironia è per definizione “speciale”. È la capacità di leggere la realtà in modo originale; e di dominarla invece di farsene dominare.”

Ovviamente, come tutte le doti, va trattata con delicatezza, va saputa usare: occorre capire chi si ha di fronte e soprattutto cercare di non sfociare mai nel sarcasmo acido.

Nei rapporti sociali l’ironia è una splendida arma per disinnescare quelle brutte sorprese che inevitabilmente la vita può presentare e consente di indirizzare in maniera positiva le relazioni.

E poi credo anche che, nel perenne e universale gioco degli opposti, occorra mantenere viva la nostra parte leggera, infantile, giocosa, divertente, ludica ed esprimerla il più possibile. Solo così si può riuscire a mantenere in vita quell’animo sottile che consente di sdrammatizzare e alleggerire tutte quelle situazioni realmente complicate che la vita inevitabilmente presenta.

Un grande esempio in tal senso lo colgo in un personaggio molto noto in Italia: Paolo Bonolis, noto presentatore e showman.
In lui si legge una grande, spudorata voglia di continuo cazzeggio, e allo stesso tempo un desiderio vero di capire il senso profondo delle cose, comprendere i comportamenti umani, la vera essenza della vita.

Le trasmissioni televisive Ciao Darwin e Il senso della vita, entrambe condotte con estrema bravura, naturalezza e qualità, sono due esempi contrapposti delle due opposte sfaccettature a cui faccio cenno. Insieme non si annullano, e nemmeno si sommano, ma si moltiplicano.

Più riusciamo a far uscire il bimbo e la bimba che è in noi, alleggerendo, scherzando, divertendoci, e  meglio riusciamo a comportarci da adulti con lucidità, sensibilità, compassione, empatia quando davvero occorre.

Take it easy! :)



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